Il settore delle macchine costituisce una parte importante del settore della meccanica ed è uno dei pilastri industriali dell’economia comunitaria.

 Il costo sociale dovuto all’alto numero di infortuni provocati direttamente dall’utilizzazione delle macchine, può essere ridotto integrando la sicurezza nella progettazione e nella costruzione stesse delle macchine, ed effettuando una corretta installazione e manutenzione delle stesse.

La nuova direttiva, come la precedente, elenca con chiarezza tutti i compiti del fabbricante prima dell’immissione sul mercato/messa in servizio della macchina. 

Ormai tutte le macchine devono essere marcate CE, quindi anche tutti i componenti di sicurezza, i dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, le funi, le catene e le cinghie progettate e costruite a fini di sollevamento, come parte integrante di macchine per il sollevamento o di accessori di sollevamento.

 Al contrario, le quasi-macchine, a cui la direttiva fa riferimento esclusivamente per quanto riguarda l’immissione sul mercato e non per la messa in servizio, non devono essere marcate CE, in quanto, per definizione, esse “non sono in grado di garantire un’applicazione ben determinata”.

 La nuova direttiva introduce alcune significative modifiche per quanto attiene alle procedure di valutazione di conformità delle macchine. 

Lo Studio Tecnico Ronzani Mauro è in grado di fornire una attenta ed accurata analisi dei rischi, un documento indispensabile per risolvere le complicate questioni di sicurezza e dare l’evidenza al costruttore di aver adempiuto ad ogni obbligo di legge. 

Non aver preoccupazioni per il futuro rende il lavoro presente molto più sereno.